Vi è mai capitato, durante un viaggio, di dire la frase: “Non può essere vero?” Riferito ad un posto reale, immensamente bello? Le cascate Kuang Si a Luang Prabang, nel Laos, potrebbero farvela ripetere più volte.
Apro con questo post una serie di articoli sul Laos, e più nello specifico, sulla regione del nord, attorno alla provincia di Luang Prabang.
Le cascate Kuang Si, chiamate anche Kuang Xi o Tat Kuang Si, si trovano a 29 km a sud di Luang Prabang. Chi decide di esplorare il Laos non può non progettare di passarci. Ancora meglio, di trascorrerci una giornata.
Consiglio di trascorrerci una giornata o comunque, almeno 5-6 ore, per godere appieno della bellezza del luogo. Sembrerà banale dirlo, ma in realtà gli autisti privati di auto o van, dei tuk tuk, o la gente locale che vi spiegherà la strada per raggiungere le cascate con il vostro mezzo autonomamente, daranno per scontato che voi vorrete andare a vedere l’area naturale, un po’ in maniera da turismo mordi e fuggi, senza pensare che invece avrete voglia di trascorrerci un po’ di ore in serenità, abbandonando l’orologio per un po’.
Fatelo presente da subito, soprattutto se sarete in balia di un autista. Molto spesso gli autisti laotiani prendono più incarichi durante la giornata, cercando di incastrare più entrate possibili (giustamente), e potrebbero calcolare per voi tre ore di lavoro, secondo l’ottica del – vado, vedo e torno, 40-50 minuti per andare, poco più di un’ora per sostare e 40-50 minuti per tornare.
Quindi, per raggiungerle è molto semplice e vi costerà anche pochi kip (circa 170.000, più o meno 15 euro con autista). Potete prendere un tuk tuk dal centro di Luang Prabang, anche se la strada per arrivarci non è delle migliori, potrete trovarvi a saltellare un po’. Altrimenti optate per un autista privato, organizzate il transfer con il vostro alloggio o chiedete alla gente locale nel centro: tutti hanno un amico che fa l’autista a Luang Prabang.
Al di là dei consigli pratici, che si recuperano facilmente anche con una classica e fedele Lonely Planet (noi abbiamo preso diversi spunti per muoverci nel Laos), perché andare a vedere le cascate Kuang Si?
Se siete alla ricerca di pace, bellezza, verde, azzurro, natura, armonia, meraviglia, acqua che sgorga, tanta acqua che sgorga, respiro, sostateci. Prendetevi il tempo per camminare lungo il sentiero, abbracciate i suoi alberi, lasciatevi trasportare dal suono dell’acqua che cade senza timore e si getta nella quiete.
Possono essere uno spunto per intraprendere un passo nella vostra vita che non avete ancora il coraggio di affrontare: gettati, che sotto c’è un letto soffice.
Il sentiero che affianca le cascate è tenuto bene, ma prima di ammirarle c’è una grandissima sorpresa.
Nel parco, ritenuto luogo sacro, uno spazio è riservato alla protezione degli Orsi della Luna. Viene definito, infatti, “Moon Bear Sanctuary“, perché si occupa della salvaguardia di questa specie protetta in via d’estinzione.
Sono animali meravigliosi! Io direi anche, commoventi.
Se ne avete l’occasione, fate il bagno nelle acque cristalline delle cascate. A Luang Prabang c’è una forte escursione termica, per cui a dicembre al mattino presto può fare freddino (da felpa e pantaloni lunghi), mentre verso mezzogiorno arriva il caldo e si può stare anche in costume. Organizzatevi bene con il transfer se volete percorrere il sentiero interamente, ammirare gli Orsi della Luna e poi stare distesi vicino all’acqua e fare un bagno.
Ci sono zone ristoro? Sì, all’entrata ci sono diversi banchetti di street food. Dentro il parco naturale si rispetta l’ambiente ed il suo ecosistema.