Dentro.
Stiamo dentro.
Ci hanno chiesto di fermarci dentro.
Noi, viaggiatori, che siamo sempre stati pronti ad andare, altrove e oltre, ci siamo trovati a doverci relazionare con un altro tipo di viaggio, tra noi, la casa, e ancora noi. Del “chi si ferma non è perduto“, ne ho già scritto qui.
Viaggiare dentro ci ha messo – e tuttora questo lavoro continua, nella condizione di sperimentare una nuova qualità di vivere il presente e di prepararci, giorno dopo giorno, ad affrontare anche il viaggiare fuori in maniera diversa rispetto al pre-pandemia.
Di come sarà l’Arte a salvarci (ancora) il presente, ne ho scritto qui.
Intanto, ci troviamo ancora in una situazione mondiale di incertezza, e dopo l’anno sfidante, quello che stiamo vivendo ci chiede ancora pazienza e forza, per curare, coltivare e perché no, donare gentilezza verso di sé e l’altro.
Per cui, ho aperto un dialogo sul viaggiare dentro: come affronto lo stare con me? Come vivo lo spazio che ho attorno? Come sono cambiato in questi mesi di assenza del viaggiare fuori? Che cosa mi ha aiutato in questo percorso? Da viaggiatore a viaggiatore, quanto ho esplorato e quanto posso ancora permettermi di scoprire?
Dall’8 febbraio all’8 marzo 2021 pubblicherò alcune interviste, frutto di conversazioni sul tema. Potete seguirle nel blog e sui Social.
Se avete voglia di raccontarmi il vostro modo di viaggiare dentro, scrivetemi a info@viaggiarte.org o in DM su Instagram.
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