Il nostro terzo incontro per Viaggiare Dentro è con Maddalena Rota, per gli amici, Magda; italiana, nata in provincia di Como, dal 2012 la sua casa è la Spagna. Si è trasferita a Barcellona perché aveva bisogno di Sole e di conoscere nuove realtà diverse dalle sue, la scelta migliore che potesse fare. Ci spiega che il ritmo e la qualità di vita sono totalmente diversi da quelli italiani, più lenti, meno frenetici e soprattutto c’è molto più sole, e vivere in una città col mare per lei non ha prezzo.

Ha vissuto anche due anni in Australia, terra bellissima che l’ha aiutata a riconnettersi con la nostra Pachamama, e dopo l’Australia ha attraversato l’Asia lentamente per tre mesi, perdendosi tra i sorrisi sinceri di una terra così magica.

La sua più grande passione è l’amore, è innamorata della vita ed è sicura che l’amore sia l’unica strada per salvarci, per salvare il mondo. Ha trovato nell’arte e nello yoga, la sua via per trasmettere e diffondere questo sentimento.

Qual è l’ultimo viaggio che hai fatto?

Il mio ultimo viaggio è stato a Febbraio 2020, giusto prima del lockdown, sono stata per 10 giorni a Lanzarote nelle isole Canarie. Un viaggio molto intenso, caratterizzato da molta energia, ricordo di avere avuto problemi a dormire per tutta la permanenza sull’isola.
Le isole Canarie sono sette  e rappresentano i sette chakra principali, Lanzarote corrisponde al Chakra della “Corona” rappresenta infatti il punto d’ingresso delle energie cosmiche, cioè quella forze vitali che alimentano il sistema energetico umano e nutrono il corpo, la mente e lo spirito. Da qui l’energia entra dentro di noi, e da noi viene emanata.


È uno dei Chakra a più alta vibrazione energetica e il suo ruolo è quello di metterti in relazione con la tua parte spirituale, avvicinarti alla tua interiorità e, quindi, al divino. Ti spinge a sviluppare consapevolezza e cercare di elevare il tuo sé fino a collegarti con il Tutto.
È il centro della spiritualità e della fede, a prescindere dal tuo credo religioso.
Stiamo parlando di una spiritualità che trascende la religione, che è piuttosto uno stato dell’essere, che va oltre il mondo fisico e crea nella persona un senso d’interezza, di pace e di fiducia, permettendogli di cogliere lo scopo della propria esistenza. 


Il Chakra della Corona, dal sanscrito “Sahasrara”, (situato all’estrema sommità del capo) la cui traduzione dal  sanscrito è “mille volte tanto, mille”, si tratta di un numero dal significato particolare per diverse pratiche spirituali orientali e che ritroviamo in numerosi scritti antichi, si riferisce ai mille petali del Fiore di Loto, fiore sacro e simbolo dell’illuminazione divina.
Così come la crescita personale e spirituale dell’individuo avviene lentamente e in maniera progressiva, apportando una graduale apertura della mente e dell’anima, fino ad arrivare alla piena consapevolezza di sé, allo stesso modo i petali del Loto vengono aperti lentamente, uno ad uno, fino a rivelare la vera bellezza del fiore sacro.


Il Chakra della Corona permette dunque lo schiudersi del magnifico Fiore di Loto che c’è dentro ognuno di noi.
Penso proprio che grazie a questo viaggio si aprí il mio settimo Chakra, facendo scattare in me una scintilla, una scintilla che ha innescato la mia Rivoluzione Umana. 

Come hai vissuto l’assenza di viaggi durante il lockdown?

Bene, ma non benissimo! È abbastanza dirti che sogno tutte le notti di atterrare a Bangkok???

Se lo dici a me, ti capisco tantissimo.

Pratichi Yoga da molto tempo?

Pratico yoga da tre/quattro anni, ma solo nell’ultimo anno ho approfondito realmente la mia pratica, ed è proprio quando salgo sul mio Mat che inizia il viaggio più bello!

Come ti aiuta lo Yoga a vivere il presente con serenità?

Lo yoga mi ha aiutata a stare centrata, mi ha aiutata a capire che siamo parte dell’Universo e come tali ne abbiamo lo stesso potenziale che possiamo utilizzare per trasformare ogni situazione in occasione di crescita. In questo percorso fatto di amore per la vita, c’è la felicità, in forma assoluta. E una cosa è certa, a me ha dato il corpo, ho scoperto di respirare, mi ha insegnato a sentire. Mi ha insegnato ad assaporare qualsiasi cosa stessi vivendo, senza esclusione. È un’arte che mi ha fatto rinascere di nuovo, amorevolmente, aiutandomi ad assaporare tutto, anche il dolore!

Grazie allo yoga ho incontrato il Buddismo e il Buddismo mi ha reso ancora più consapevole di questo immenso potenziale che esiste dentro ognuno di noi, ci vuole solamente tempo per lucidarlo.

Qual è l’elemento che senti più vicino a te?

Il mio elemento è senza dubbio l’Acqua. L’Acqua è la sorgente della vita, la matrice che sotto forma di liquido amniotico dà inizio alla vita, è un simbolo di rinascita. Nel Buddismo Avere fede come l’acqua significa credere sempre, senza mai retrocedere. L’acqua stagnante diventa putrida perché rimane ferma. Lo stesso principio vale per la nostra vita: non avanzare significa retrocedere, abbiamo bisogno di uno spirito di ricerca che continua saldamente ad avanzare, rifiutandosi di farsi scoraggiare da qualsiasi influsso esterno. Dobbiamo essere come l’Acqua che scorre.

Quando pratichi?

Amo praticare la mattina presto, la mia sveglia suona ogni giorno alle 7, prima un’ora di meditazione e poi via di Asana.

Raccontaci un po’ del tuo modo di “Viaggiare dentro”

Come dicevo prima il viaggio più bello inizia quando srotolo il mio Mat. Lo yoga mi sta dando tantissimo, oltre ha insegnarmi a respirare e a sentire mi ha insegnato che nella vita, prima di tutto, bisogna avere la determinazione di superare qualsiasi difficoltà e di rompere il guscio del piccolo io. In questo modo tutte le strade si apriranno davanti a noi.

Ci possono essere periodi nella vita (come questa pandemia) in cui tutto sembra triste. Quando ci sentiamo confusi, negativi e smarriti dobbiamo trasformare la nostra passività e dire a noi stessi: “Procederò su questo sentiero”, “Porterò avanti la mia missione oggi.” In questo modo arriverà di nuovo la primavera nei nostri cuori e i primi fiori inizieranno a germogliare. Grazie allo yoga ogni volta che mi sento così, posso fermarmi respirare e tornare alle “origini”. Per quanto spiacevoli possono essere le circostanze in cui ci troviamo, esse possono essere trasformate in speranza e fortuna, in felicità eterna.

Mi ha insegnato a essere consapevole, nel momento in cui diventiamo consapevoli degli indissolubili legami che ci connettono a tutte le altre esistenze, comprendiamo anche che la nostra vita ha significato solo in relazione a esse. E che solo all’interno di tale relazione si sviluppa, si forma e si esalta la nostra identità. 

La condizione essenziale per la felicità è la libertà e lo yoga mi fa sentire Libera. Non vi sembra incredibile tutto ciò?!

Quando si potrà tornare a viaggiare liberamente, dove andrai? Perché?

Appena sarà possibile tornare a viaggiare, andrò in India, voglio fare una formazione di yoga e voglio conoscere da vicino la terra sacra. Una ragazza qualche settimana mi fa mi ha detto: “L’India è un viaggio che inizia ben prima di acquistare il biglietto aereo e prosegue anche dopo il rientro”. Beh penso che abbia proprio ragione, ora come ora sento un fortissimo richiamo, sento il bisogno di andare, di perdermi per poi ritrovarmi! Sarà un viaggio da vivere in tutto e per tutto.

Per i nostri lettori, dove ti possono trovare?

Mi trovate  su Instagram con il mio profilo personale @magdarota_ e il profilo della mia galleria d’arte online @ha_thagallery.

Lokah, Samastah, Sukhino, Bhavantu

Grazie, Magda.

Grazie a te, Namaste.