Prima di riprendere a raccontare di Viaggi “fuori”, ho deciso di dare spazio ancora ad alcune interviste per Viaggiare Dentro. Questa volta incontriamo Veronica Testa, 31 anni di Milano. Ci racconta che da poco ha scoperto di essere multipotenziale, ovvero ha mille passioni e ha seguito strade lavorative molto diverse negli anni. Nella sua vita si è occupata di tante cose: ha studiato Biologia, lavorando nell’ambito di ricerca diagnostico tumorale, per poi fare carriera nel settore cosmetico. Ha iniziato in laboratorio, lavorando con le materie prime e liberando tutta la sua creatività, per poi arrivare al ruolo di tecnico commerciale. È un lavoro che le piace molto perché le permette di viaggiare e di stare a contatto con tante persone.

Ha sempre amato viaggiare, per anni l’ha fatto in moto, poi ha iniziato pian pianino a girare l’Europa e per i suoi 30 anni ha fatto un viaggio on the road in California con la sua migliore amica. “Un sogno che si è avverato!“, mi dice.

Qual è l’ultimo viaggio che hai fatto?

Il mio ultimo viaggio breve è stata una trasferta a Bologna ad Ottobre 2020. La scorsa estate sono riuscita a passare del tempo in Toscana insieme agli amici e alla famiglia del mio ragazzo per poi partire e fare un bellissimo tour della Campania e della Costiera. Ho cercato di sfruttare al massimo l’estate in piena pandemia.

Come hai vissuto l’assenza di viaggi durante il lockdown?

È stato davvero strano all’inizio. Per lavoro io ero abituata a fare almeno una trasferta a settimana in giro per l’Italia e durante l’anno, tra fiere, convegni o corsi di aggiornamento, viaggiavo spesso per l’Europa e a volte anche oltreoceano. La mia vita spesso era anche fin troppo frenetica e sregolata, così passare da “tutto” a “niente” è stato davvero destabilizzante.

All’inizio mi piaceva perché finalmente potevo riposarmi e stare ferma, ma con il tempo ha iniziato a pesare la mancanza di varietà e interazioni che il viaggiare mi donava.

Pratichi Yoga da molto tempo?

Da circa un anno seguivo saltuariamente un corso nella mia palestra, ma ho iniziato a dedicarmi davvero allo yoga da Marzo 2020, avvicinandomi a questa disciplina durante il lockdown. 

Come ti aiuta lo Yoga a vivere il presente con serenità?

Lo yoga mi ha aiutato ad affrontare la solitudine durante i mesi di lockdown del 2020, lontana dal mio ragazzo e dai miei affetti. Da allora ho trovato nella pratica un momento di conforto durante la mia giornata. Mi aiuta a superare lo stress quotidiano, a staccare la spina e a dedicarmi solo all’ascolto di me stessa, cosa che non ero davvero abituata a fare.

Qual è l’elemento che senti più vicino a te?

Il fuoco decisamente! Forse sarà il fatto che sono Leone ascendente Ariete che non aiuta il mio caratterino focoso. Sono sempre stata molto vivace, piena di energia, passionale… ma allo stesso tempo incline ad arrabbiarmi facilmente e ad infiammarmi molto per le questioni che più mi stanno a cuore! Per non contare quanto negli anni abbia sofferto di mal di stomaco, problema che rimane il mio punto debole e che tramite lo yoga ho scoperto essere legato agli squilibri dal mio dosha Pitta dominante. Ma il fuoco fa parte di me, è la mia essenza e sto imparando ad amare tutti gli aspetti di questa mia energia e a cercare di domarla per non far divampare incendi.

Quando pratichi?

Non amo praticare appena sveglia, cosa che faccio solo d’estate per evitare il caldo. Se riesco pratico in tarda mattinata, ma per via del lavoro spesso pratico nel tardo pomeriggio. A volte mi piace dedicarmi a delle pratiche più introspettive e lente come lo YinYoga la sera tardi, prima di andare a dormire.

Raccontaci un po’ del tuo modo di “Viaggiare dentro”

Il fatto di restare chiusa in casa e non poter viaggiare fisicamente mi ha permesso per la prima volta nella mia vita di aver più tempo per riflettere su me stessa, sui miei desideri, sulla mia spiritualità e sul mio modo di affrontare la vita. Ho iniziato così un lento viaggio alla riscoperta di me stessa, dando ascolto a quelle cose che tenevo sopite o addirittura dimenticate. Ho capito che il cosiddetto “viaggio interiore” è qualcosa che si costruisce con il tempo e a cui va dedicata costanza e tanta, tanta pazienza. Ho iniziato a meditare, ad ascoltare il mio corpo e il mio respiro, e voglio mantenere e accrescere questa consapevolezza di me stessa per il futuro. Perché credo che questo viaggio che porto avanti dentro di me mi aiuterà ad affrontare qualsiasi viaggio dovrò affrontare nella vita di tutti i giorni.

Quando si potrà tornare a viaggiare liberamente, dove andrai?

Di sicuro un viaggio on the road partendo sempre dalla Toscana. E quando sarà possibile, vorrei recuperare una crociera annullata per i Fiordi Norvegesi…

Perché?

Mi sono innamorata della Toscana e voglio esplorarla tutta! Inoltre mi piace l’idea di viaggiare spensierati in auto, un po’ all’avventura! Il viaggio sui fiordi invece era un sogno nel cassetto che avevo da anni e ci sono rimasta malissimo che sia stato annullato lo scorso anno… Ma il voucher c’è ancora e anche il mio sogno.

Per i nostri lettori, dove ti possono trovare?

Potete trovarmi sulla pagina Instagram @lavolpinayogi dove sono più attiva ma ho anche un profilo Pinterest e uno su TikTok, sempre come lavolpinayogi.

Grazie.